Impingement - anca
Dott. med. Julia Schwarz è una scrittrice freelance nel dipartimento medico di
Maggiori informazioni sugli esperti di Tutti i contenuti di sono controllati da giornalisti medici.La sindrome da conflitto dell'anca (sindrome da conflitto femoro-acetabolare) descrive un restringimento doloroso (conflitto) dello spazio articolare dell'anca. I cambiamenti ossei nel collo della coscia o nell'osso pelvico causano un'ostruzione dolorosa dell'articolazione. Per lo più giovani, uomini e donne sportivi sono colpiti dalla sindrome dell'anca da conflitto. Metodi conservativi (come fisioterapia, antidolorifici) e chirurgia sono opzioni di trattamento. Maggiori informazioni sul conflitto dell'anca.
Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. M24
Impingement dell'anca: descrizione
La sindrome dell'anca da conflitto è una tensione meccanica tra la testa del femore e l'acetabolo, che è formato dall'osso pelvico. I cambiamenti ossei assicurano che il labbro articolare cartilagineo (labrum), che altrimenti chiude l'acetabolo nella parte superiore, sia schiacciato. In particolare quando si piega o si allarga l'articolazione dell'anca, ciò può causare un forte dolore all'inguine, che può irradiarsi nella coscia. A seconda dell'origine dei cambiamenti ossei, viene fatta una distinzione tra sindrome dell'anca da conflitto a tenaglia e sindrome dell'anca da conflitto a camme.
Anca a tenaglia
Nella sindrome dell'anca da conflitto a tenaglia, il collo del femore è configurato normalmente. La presa dell'articolazione dell'anca, d'altra parte, ha la forma deformata di una tenaglia e letteralmente "afferra" la testa dell'articolazione dell'anca. A causa di questa maggiore copertura della testa articolare all'interno dello spazio articolare, la testa dell'articolazione dell'anca e il tetto acetabolare si toccano leggermente. Il risultato è una dolorosa ostruzione meccanica dell'articolazione dell'anca. La sindrome dell'anca da conflitto a tenaglia è più comune nelle donne di età compresa tra i 30 e i 40 anni.
Anca di conflitto della camma
Nelle persone sane, il collo del femore ha una vita sotto la testa del femore, il che significa che la testa dell'articolazione dell'anca ha più libertà di movimento nella capsula articolare. Nel caso della sindrome dell'anca da conflitto cam (cam = albero a camme), la linea di cintura è stata persa a causa di una crescita eccessiva dell'osso del collo femorale. Il rigonfiamento osseo restringe lo spazio articolare, favorendo lo sfregamento doloroso della testa del collo femorale e del labbro del tetto acetabolare. La sindrome dell'anca da conflitto cam colpisce principalmente uomini giovani e sportivi, con i giocatori di calcio che sono particolarmente inclini a soffrirne.
Impingement dell'anca: sintomi
All'inizio, i sintomi della sindrome dell'anca da conflitto appaiono spesso molto insidiosi. I pazienti riferiscono dolore sporadico nell'articolazione dell'anca. Il dolore all'inguine spesso si irradia nella coscia e aumenta con lo sforzo. Salire le scale e rimanere in posizione seduta durante la guida può causare dolore alle persone colpite. Anche la rotazione della gamba piegata verso l'interno (rotazione interna con 90 gradi di flessione) provoca nella maggior parte dei casi o aumenta il dolore. Le persone colpite quindi adottano spesso una postura di sollievo in cui ruotano leggermente la gamba interessata verso l'esterno (rotazione esterna).
Impingement dell'anca: cause e fattori di rischio
Nella maggior parte dei casi, la sindrome da conflitto dell'anca nasce dalla deformazione ossea dell'acetabolo: l'osso pelvico (os ilium) forma un'orbita a forma di coppa che, insieme alla testa del femore, forma l'articolazione dell'anca. Speroni ossei possono formarsi sui componenti ossei dell'articolazione dell'anca, che portano a tenuta meccanica. Poiché le articolazioni dell'anca dei giovani atleti sono esposte a un maggiore stress fisico, sono particolarmente spesso colpite da una sindrome dell'anca da conflitto.
Tuttavia, molti dei casi di conflitto con tenaglia e con conflitto di campo non sono stati ancora adeguatamente chiariti. Tuttavia, i cambiamenti strutturali ossei dipendenti dal carico sono rilevabili nella maggior parte delle persone colpite. Un'altra possibile spiegazione per la deformazione ossea si basa sul presupposto che un disturbo della crescita nell'adolescenza porti a una chiusura difettosa delle cartilagini di accrescimento.
Impingement dell'anca: esame e diagnosi
La persona giusta da contattare se sospetti la sindrome da conflitto dell'anca è uno specialista in ortopedia e chirurgia dei traumi. Prima raccoglierà la tua storia medica (anamnesi) in una discussione dettagliata con te. Potrebbe farti le seguenti domande:
- Pratichi sport e se sì, quali?
- Come vengono espresse le restrizioni di movimento nell'articolazione dell'anca?
- Ricordi qualche infortunio o forte stress che è venuto con l'inizio del dolore?
- Il dolore peggiora quando ruoti la gamba verso l'interno?
Il medico eseguirà un esame fisico dopo il colloquio. Mette alla prova la mobilità dell'articolazione dell'anca chiedendoti di portare la gamba in diverse posizioni. Inoltre, il medico premerà la gamba piegata contro il bordo della presa dell'anca, che di solito provoca il tipico dolore.
I metodi di imaging per rilevare la sindrome da conflitto dell'anca includono una radiografia pelvica, una risonanza magnetica (MRI) e un'ecografia (ecografia).
Sindrome dell'anca da conflitto: esame a raggi X
Se si sospetta una sindrome da conflitto dell'anca, una radiografia è lo strumento diagnostico più importante. È anche facile da eseguire e poco costoso. I cambiamenti strutturali nelle ossa possono essere rilevati in modo molto preciso su una radiografia. Il tuo specialista in ortopedia e chirurgia traumatologica effettuerà l'esame da solo (se dispone di una propria macchina a raggi X) o ti indirizzerà a uno specialista in radiologia e poi discuterà con te i risultati.
Sindrome dell'anca da conflitto: risonanza magnetica (MRI)
L'imaging a risonanza magnetica (MRI), noto anche come imaging a risonanza magnetica, consente una rappresentazione accurata dei tessuti molli che circondano l'articolazione dell'anca. Tendini, muscoli, borsa e cartilagine possono essere visualizzati ad altissima risoluzione. Nella tomografia a risonanza magnetica, le immagini vengono create combinando onde radio e campi magnetici. Prima di una procedura chirurgica ricostruttiva pianificata, una risonanza magnetica è particolarmente adatta per valutare meglio le condizioni operative e pianificare meglio la procedura pianificata.
Sindrome dell'anca da conflitto: ecografia (ecografia)
L'ecografia è un metodo di esame molto semplice ed economico, con l'aiuto del quale, ad esempio, è possibile visualizzare gli accumuli di liquidi legati all'infiammazione all'interno della borsa e delle strutture muscolari. Le ossa, d'altra parte, non possono essere rappresentate sufficientemente bene negli ultrasuoni. Nel caso della sindrome dell'anca da conflitto, l'ecografia viene quindi solitamente utilizzata solo come metodo di esame supplementare e non per la diagnosi primaria.
Impingement dell'anca: trattamento
Il concetto terapeutico per la sindrome dell'anca da conflitto dipende dalla causa scatenante. Approcci terapeutici conservativi come l'immobilizzazione dell'articolazione, gli antidolorifici, la fisioterapia e l'evitamento dei fattori scatenanti possono alleviare i sintomi, ma non eliminare la causa. Per questo è necessaria un'operazione (terapia causale).
Terapia conservativa per la sindrome dell'anca da conflitto
Nelle prime fasi della malattia, le opzioni di terapia conservativa sono particolarmente importanti. Il loro obiettivo è alleviare il dolore senza interventi chirurgici invasivi. Gli antidolorifici antinfiammatori come l'acido acetilsalicilico o l'ibuprofene aiutano. Inoltre, impacchi di fango, bagni ed elettroterapia possono migliorare i sintomi di molti malati. Esercizi fisioterapici mirati possono aiutare a rafforzare i muscoli circostanti, ampliare lo spazio articolare e quindi ridurre il dolore.
Terapia causale per la sindrome dell'anca da conflitto
L'approccio della terapia causale riguarda il trattamento e l'eliminazione della causa scatenante della malattia. Nel caso della sindrome dell'anca da conflitto, i cambiamenti strutturali ossei possono essere rimossi come parte di una procedura chirurgica (artroscopia). Il dolore di solito migliora una volta che la tensione meccanica è stata rimossa dall'operazione. L'operazione è consigliata, soprattutto nei pazienti giovani, al fine di ridurre al minimo il rischio di irrigidimento articolare nel corso del processo. La procedura chirurgica di scelta è l'artroscopia.
Artroscopia (endoscopia articolare): l'artroscopia è il metodo chirurgico di scelta e ha sostituito la chirurgia a cielo aperto. È un metodo a basso rischio e minimamente invasivo in cui vengono praticate da due a tre piccole incisioni cutanee (circa un centimetro) nell'area dell'articolazione dell'anca. Una telecamera con una sorgente luminosa integrata e speciali dispositivi chirurgici può essere inserita nell'articolazione attraverso le incisioni nella pelle e consentire il mirroring: la rappresentazione esatta dell'intera articolazione e il rilevamento del danno. Le modifiche esistenti possono quindi essere eliminate direttamente durante la procedura. Ad esempio, gli speroni ossei sporgenti vengono macinati e il danno alla cartilagine viene rimosso e riparato. I tendini danneggiati o strappati possono anche essere suturati e quindi ricostruiti come parte di un'artroscopia. Le incisioni cutanee vengono chiuse con poche suture e lasciano solo cicatrici molto sottili.
Impingement dell'anca: decorso della malattia e prognosi
Da sette a dieci giorni dopo un'artroscopia dell'articolazione dell'anca, inizialmente dovrebbe essere eseguito solo un carico parziale di un massimo di 20-30 chilogrammi. Se il collo del femore è stato rastremato nell'ambito dell'artroscopia, il carico parziale massimo si applica anche per tre o quattro settimane (da 21 a 28 giorni). Questo perché l'osso necessita di tempi più lunghi per il rimodellamento strutturale per adattarsi alle nuove condizioni statiche.
Il trattamento fisioterapico regolare dovrebbe seguire immediatamente dopo l'artroscopia. I salti di carico non devono essere applicati fino a dodici settimane dopo l'intervento sull'articolazione dell'anca. Gli sport che alleviano l'articolazione dell'anca, come il nuoto e il ciclismo, sono nuovamente consentiti solo sei settimane dopo l'operazione. Di norma, tutti gli sport sono nuovamente possibili sei mesi dopo l'operazione.
I danni conseguenti causati dalla sindrome dell'anca da conflitto possono essere prevenuti con successo solo con un trattamento precoce.
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