Peritonite

Florian Tiefenböck ha studiato medicina umana alla LMU di Monaco. È entrato a far parte di come studente nel marzo 2014 e da allora ha supportato il team editoriale con articoli medici. Dopo aver ricevuto la sua licenza medica e il lavoro pratico in medicina interna presso l'Ospedale universitario di Augusta, è membro permanente del team da dicembre 2019 e, tra le altre cose, garantisce la qualità medica degli strumenti

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La peritonite (medica: peritonite) è un'infiammazione del peritoneo (peritoneo) nell'addome. È spesso preceduto da un'altra malattia. Questo di solito dipende dalla posizione, dalla diffusione e dal trattamento della peritonite. Scopri tutto quello che devi sapere sulla peritonite qui.

Codici ICD per questa malattia: i codici ICD sono codici riconosciuti a livello internazionale per le diagnosi mediche. Si trovano, ad esempio, nelle lettere dei medici o nei certificati di inabilità al lavoro. N73K35K65

Peritonite: descrizione

La peritonite, nota in medicina come peritonite, è una malattia infiammatoria dell'addome pericolosa per la vita. Al di sotto del diaframma fino all'ingresso della piccola pelvi, una specie di pelle circonda gli organi ivi localizzati. Questa pelle è conosciuta come il peritoneo. Di solito produce un liquido che agisce come una sorta di lubrificante, rendendo più facile il movimento degli organi addominali l'uno contro l'altro. Se viene secreto troppo liquido, è patologico e si chiama ascite.

Nella peritonite, viene fatta una distinzione tra una forma primaria e una secondaria. La forma primaria si manifesta spontaneamente attraverso i batteri ed è quindi chiamata anche peritonite batterica spontanea. La forma secondaria di peritonite, invece, si basa su altre malattie infiammatorie della cavità addominale. Se l'infiammazione è limitata a una certa area, si parla di peritonite locale. Se interessa l'intera cavità addominale, è una peritonite diffusa.

Pseudoperitonite

Questa apparente peritonite può verificarsi con una malattia da zucchero nel sangue (diabete) o in corso di ipofunzione acuta e grave della corteccia surrenale (crisi di Addison nella malattia di Addison). Le persone colpite hanno spesso forti dolori addominali. Sebbene i sintomi siano simili alla peritonite, a un esame più attento non si riscontra alcuna infiammazione. La causa della pseudoperitonite non è chiara, ma i sintomi sono spesso associati ad un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. La pseudoperitonite viene trattata in base alla malattia di base, ad esempio abbassando i livelli di zucchero nel sangue.

peritonite CAPD

Se i reni di un paziente lavorano poco o non funzionano affatto, la loro funzione di pulizia del sangue deve essere assunta da procedure di sostituzione renale (dialisi). Una forma di dialisi è la cosiddetta dialisi peritoneale (CAPD: dialisi peritoneale ambulatoriale continua), in cui il corpo viene disintossicato attraverso la cavità addominale. In determinate circostanze, il peritoneo si infiamma e si verifica la peritonite CAPD. Questa è una complicazione temuta e la causa più comune di interruzione della dialisi peritoneale.

Frequenza di peritonite

Secondo l'Ufficio federale di statistica, nel 2012 sono stati curati in ospedale circa 9502 pazienti con peritonite. Non è possibile determinare una distribuzione di genere specifica o un'età tipica. La peritonite è stata fatale in 569 casi.

Peritonite: sintomi

I sintomi dipendono in parte dal tipo di peritonite.

Peritonite primaria: sintomi

I sintomi della peritonite batterica spontanea non sono sempre facili da comprendere. Di solito non si riscontrano segni clinici nei pazienti. Febbre e dolore addominale possono indicare una peritonite. Pertanto, il paziente deve essere interrogato con attenzione. Le malattie tipiche associate alla peritonite possono essere spesso identificate. Questi includono principalmente la cirrosi epatica, la malattia epatica cronica e l'ascite.

Peritonite secondaria: sintomi

Se la peritonite si sviluppa a causa di un'altra infiammazione nell'addome, le persone colpite hanno spesso forti dolori addominali.Poiché i muscoli addominali sono tesi in modo riflessivo, la parete addominale è spesso dura come una tavola. I pazienti si sentono male, hanno la febbre e spesso giacciono a letto con le gambe sollevate. A seconda di dove si trova il focus originale dell'infiammazione, i sintomi sono inizialmente localizzati. Nell'ulteriore corso si sono diffusi in modo poco chiaro su tutta la cavità addominale.

Peritonite CAPD: sintomi

La peritonite dopo dialisi peritoneale provoca pochi o solo sintomi deboli. I pazienti si sentono solo moderatamente malati. Di norma, la temperatura aumenta solo leggermente (temperatura subfebbrile) fino a 38 ° C.

Peritonite: cause e fattori di rischio

Quando si tratta delle cause della peritonite, bisogna tenere conto di due fattori: da un lato, l'innesco del processo infiammatorio nel peritoneo, dall'altro le malattie preesistenti sottostanti.

Patogeno della peritonite

L'agente patogeno più comune che causa la peritonite, che rappresenta circa il cinquanta percento, è il batterio intestinale Escherichia coli. Seguono alcuni batteri sferoidali (circa il trenta percento) e batteri dei bastoncelli, la cosiddetta Klebsiella, con il dieci percento. Entrambi sono anche batteri intestinali.

Infiammazione da fattore di rischio nell'addome

L'appendicite acuta è una delle cause più comuni di peritonite nell'addome inferiore. I germi rilasciati attaccano il peritoneo e innescano reazioni infiammatorie.

Piccole protuberanze della parete intestinale, i cosiddetti diverticoli, possono anche infiammarsi (diverticolite) e causare peritonite nell'ulteriore decorso.

Nell'addome superiore, il rischio di peritonite aumenta se la cistifellea è infiammata (colecistite). Lo stesso vale per l'infiammazione dello stomaco o del pancreas. I patogeni vengono trasferiti al peritoneo attraverso il sangue o il sistema linfatico.

Fattore di rischio sfondamento o perdita

Le condizioni pericolose per la vita sono raggiunte quando c'è una cosiddetta svolta negli organi addominali. Questa complicazione può verificarsi a causa di un'infiammazione dell'appendice o della cistifellea, ma anche a seguito di eventi traumatici come un'operazione o lesioni esterne. Anche un difetto infiammatorio profondo nella mucosa della parete intestinale (ulcera) può rompersi; la barriera naturale attraverso la parete intestinale non esiste più. Di conseguenza, i batteri intestinali che causano malattie vengono espulsi nella cavità addominale su vasta scala. Questi poi innescano una peritonite diffusa.

Se lo stomaco, il pancreas o la bile fuoriescono senza una precedente infiammazione, questo può ancora portare a peritonite. Perché il succo gastrico, la bile e le secrezioni pancreatiche attaccano il peritoneo e quindi innescano quella che è nota come peritonite chimica.

Malattia epatica fattore di rischio con ascite

Il flusso sanguigno al fegato può essere disturbato, ad esempio, da tumori, processi di rimodellamento infiammatorio del tessuto epatico o coaguli di sangue. Ciò aumenta la pressione nei vasi che portano al fegato. Inoltre, la malattia del fegato porta a una ridotta produzione di proteine. Entrambi i fattori portano attraverso meccanismi diversi ad un aumento dell'apporto di fluido e ad una diminuzione della sua rimozione. Un sacco di liquido libero si accumula nell'addome, che si chiama ascite. Con questa malattia dell'ascite, i batteri possono anche essere sempre più eliminati, che poi attaccano il peritoneo. Oltre al bruciore di stomaco, alla mancanza di respiro e alle ernie, la peritonite è quindi una delle complicazioni pericolose dell'ascite. Circa il quindici percento delle persone colpite sviluppa tale peritonite, nota anche come peritonite batterica spontanea o primaria.

Disturbi circolatori da fattore di rischio

I vasi addominali possono essere ostruiti da un coagulo di sangue o non essere più aperti dopo un'operazione in quest'area. L'organo interessato non è più adeguatamente irrorato di sangue e può infiammarsi. Se il disturbo circolatorio colpisce una sezione dell'intestino, non può più trasportare correttamente il suo contenuto. Inoltre, la parete intestinale muore e diventa permeabile. Il medico parla di ostruzione intestinale funzionale (ileo paralitico). Di conseguenza, i batteri si moltiplicano a questo punto e producono tossine. Questo alla fine infiamma il peritoneo e può portare a una peritonite pericolosa per la vita.

Causa rara: cancro

Una rara causa di peritonite è l'infestazione del peritoneo con cellule tumorali maligne, la carcinosi peritoneale. Questo porta a una reazione infiammatoria non batterica. Inoltre, nell'addome si accumula solitamente una notevole quantità di liquido, che in questo caso viene chiamata ascite maligna.

Peritonite: diagnosi ed esame

Quando si diagnostica una possibile peritonite, di solito è importante essere di fretta. La peritonite secondaria purulenta, in particolare, diventa rapidamente un'emergenza pericolosa per la vita che deve essere trattata rapidamente.

Colloquio ed esame fisico

Come con qualsiasi malattia, il medico prima chiede al paziente i sintomi che sta vivendo. Il paziente deve anche informare il medico delle precedenti operazioni. Lo stesso vale per le malattie esistenti, ad esempio alterazioni anormali del fegato e malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn. Favoriscono la peritonite. Ma anche le infezioni e le malattie del passato svolgono un ruolo, come l'infiammazione del pancreas o dello stomaco.

Durante l'esame obiettivo, l'addome viene esaminato a fondo per restringere l'area esatta del dolore e per trovare possibili fonti di infiammazione. Se il paziente reagisce a determinati punti di pressione con dolore, ciò può indicare un'appendicite. L'infiammazione delle vescicole intestinali rovesciate (diverticolite) si trova principalmente nell'addome inferiore sinistro. E una cistifellea malata si manifesta in un episodio doloroso dell'addome superiore (colica biliare). Inoltre, potrebbero esserci indicazioni di ascite.

Per trovare la causa esatta della peritonite, il medico effettuerà rapidamente alcuni test:

analisi del sangue

Con un esame completo del sangue si controllano i valori, il cui cambiamento parla della malattia di un determinato organo. Inoltre, i parametri di infiammazione possono essere aumentati. La determinazione della glicemia è utile per considerare una possibile pseudoperitonite.

Esame radiografico con mezzo di contrasto

La radiografia dell'addome viene eseguita stando in piedi o sdraiati sul lato sinistro. In questo modo potrebbe esserci aria libera nell'addome, segno di una rottura intestinale. Per confermare la diagnosi, il tratto gastrointestinale viene visualizzato utilizzando un mezzo di contrasto. In questo modo, di solito è possibile trovare il sito dello sfondamento che ha scatenato la peritonite.

Esame ecografico

Un'ecografia fornisce informazioni, soprattutto in caso di appendicite (ingrossamento, mancanza di movimento intestinale, sembra un bersaglio). Inoltre, nell'addome si possono trovare liquidi liberi (ascite) o aria libera. In questo modo puoi restringere la causa della peritonite.

Puntura addominale (puntura di ascite)

Questo è il test più importante utilizzato per diagnosticare la peritonite primaria. Il medico preleva un campione del liquido addominale con un ago cavo che infila nella parete addominale. Da un lato il liquido ottenuto viene immediatamente esaminato in laboratorio (ad esempio per contare alcune cellule del sangue), dall'altro vengono allestite le cosiddette colture, che in alcuni casi possono essere utilizzate per determinare l'esatto patogeno che causa la peritonite.

Tomografia computerizzata (TC)

In alcuni casi, la TC può essere utilizzata per trovare accumuli di pus nell'addome. Inoltre, qualsiasi punto di svolta esistente può essere mostrato in modo più preciso.

Esame del liquido dializzante

Se il paziente sviluppa peritonite a seguito di dialisi peritoneale, l'aspetto del liquido di dialisi è rivoluzionario. In quasi tutti i casi è torbido e al suo interno si possono trovare globuli bianchi.

Peritonite: trattamento

Il trattamento della peritonite dipende principalmente da ciò che lo scatena.

Trattamento della peritonite primaria

La peritonite batterica spontanea viene trattata con antibiotici. Se è la prima peritonite primaria, viene trattata con i cosiddetti chinoloni, un gruppo di antibiotici. Ad esempio, la persona interessata riceve ciprofloxacina in compresse.

Tuttavia, se il paziente è spesso malato o ha già avuto un'infiammazione del peritoneo che richiede una terapia, gli esperti raccomandano la terapia con alcuni altri antibiotici, le cosiddette cefalosporine (gruppo 3a, ad esempio cefotaxime). Sono somministrati per infusione in vena.

Alcuni agenti patogeni hanno già sviluppato meccanismi che li rendono resistenti ad alcuni di questi antibiotici. La scelta dell'antibiotico nel trattamento della peritonite è adattata a questo sviluppo. Per verificare il successo del trattamento, il medico rimuove nuovamente l'ascite 48 ore dopo la prima somministrazione dell'antibiotico per sottoporlo a un nuovo esame alla ricerca di germi e globuli bianchi.

Trattamento della peritonite secondaria

La peritonite secondaria è solitamente associata a una condizione generale scadente, a volte pericolosa per la vita del paziente. La pressione sanguigna diminuisce e la frequenza cardiaca aumenta - segni di shock circolatorio. Prima di tutto, quindi, la circolazione deve essere stabilizzata. È quasi sempre necessario un monitoraggio medico intensivo e la cura del paziente.

Poiché la peritonite è preceduta da una malattia di base, deve essere trattata. Di solito c'è un difetto nell'addome, ad esempio una rottura dell'appendice. A ciò si rimedierà operativamente. Se il difetto è piccolo, in alcuni casi è sufficiente un intervento chirurgico minimo (chirurgia laparoscopica) con solo piccole incisioni. In caso di danni maggiori, il medico apre quasi l'intera parete addominale (laparotomia). Durante la procedura, l'addome viene risciacquato (lavaggio peritoneale). Questo ha lo scopo di rimuovere batteri, pus, sangue e tessuti morti.

Se i chirurghi devono rimuovere sezioni dell'intestino, possono posizionare un ano artificiale. Questo viene spostato indietro dopo la completa guarigione. Nella maggior parte dei casi, anche l'addome viene drenato, con l'aiuto del quale viene drenato il liquido anomalo e aumentato.

La peritonite stessa viene trattata con alcuni antibiotici (cefalosporine di terza generazione, aminoglicosidi, metronidazolo). Il paziente rimane in ospedale per verificare il successo della terapia e per poter monitorare le sue funzioni vitali del corpo.

Se la peritonite secondaria si sviluppa senza danni agli organi, non è necessaria un'operazione. Di norma, è quindi sufficiente il trattamento farmacologico con antibiotici.

Peritonite: decorso della malattia e prognosi

In circa il 90% dei casi, la peritonite batterica spontanea guarisce con una corretta e, soprattutto, rapida terapia antibiotica. Ma le ricadute sono comuni. Si consiglia quindi di somministrare successivamente un altro antibiotico. L'effetto del chinolone norfloxacina è stato dimostrato in un primo studio in una clinica di Barcellona. La probabilità di contrarre nuovamente la peritonite entro un anno è scesa dal 68 al 20 percento.

Il decorso della peritonite primaria dipende da vari fattori di rischio. Secondo diversi studi, hanno un impatto negativo:

  • vecchiaia del paziente
  • Necessità di cure intensive
  • peritonite batterica spontanea acquisita in ospedale
  • punteggio Child-Pugh scarso, che valuta la cirrosi epatica
  • alto valore renale (creatinina)
  • alto livello del prodotto di degradazione del sangue bilirubina (pigmento biliare giallo)
  • una disfunzione cerebrale dovuta al fegato anormale che non disintossica il sangue
  • mancata regressione dell'infezione
  • Batteri lavati nel sangue (batteriemia)

Fondamentalmente, la prognosi di un paziente con danno epatico e ascite è peggiore se si verifica una peritonite batterica spontanea. Il tasso di mortalità ospedaliera è quindi compreso tra il 21 e il 50 percento.

La prognosi della peritonite secondaria dipende fortemente dalla malattia di base e dal suo successo nel trattamento.

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